Per un libro da scrivere
allora le nostre fragili parole piene di un lontano sociale già precipitavano in minoritaria lucidità ma resistevano, mentre precipitavano (E. Abate, Prof Samizdat)
Per un libro da scrivere
allora le nostre fragili parole piene di un lontano sociale già precipitavano in minoritaria lucidità ma resistevano, mentre precipitavano (E. Abate, Prof Samizdat)
di Ennio Abate
1. Che fatica dopo cinquant’anni! Cancellato un futuro possibile, appena intravisto, è – ahimé – ancora: Continua la lettura di Da Renzo Tramaglino (meridionale) a Samizdat. Scavando nel mio ’68
Propongo questo scrap book innanzitutto per la gravità del fatto, ma anche per altri due motivi contingenti: – evitare che il post “I Quaderni di Italo II” venga ulteriormente appesantito da commenti su temi diversi da quelli previsti dall’autore; – render conto anche sul sito del materiale finora raccolto sul caso Regeni in POLISCRITTURE FB. [E. A.]
4 febbraio alle ore 22:58
SEGNALAZIONE
“Giulio Regeni aveva paura per la sua incolumità”
Il ricercatore italiano trovato morto al Cairo aveva scritto più volte per “il manifesto” e, dati i suoi contatti con l’opposizione egiziana, aveva paura per la sua incolumità. Lo aveva anche espresso in alcune email
RADIOPOPOLARE.IT Continua la lettura di Scrap-book dal Web. Il caso di Giulio Regeni
di Franco Nova
Cip e Ciap appartenevano al genere dei cosini. Questi ultimi, tuttavia, sono in genere furbi e svelti, non si incantano mai davanti a nessun problema della vita. Cip e Ciap, al contrario, erano proprio due esserini sbiaditi in tutto; sia come fisico che come cervello. D’altra parte, erano rimasti orfani assai presto ed una vecchia nonna, discretamente rimbambita, li aveva allevati come meglio aveva potuto. Essi erano anche poveri, pur se dignitosi nella loro quasi miseria (perché si sa che i poveri sono in genere sempre dignitosi, così come i ricchi sono sempre infelici, in preda a continue crisi esistenziali). Possedevano un solo abito; a scanso di equivoci, va chiarito che ognuno dei due possedeva un abito. Erano però estremamente puliti; e, non a caso, il piccolo bagno della loro minuscola casa era un autentico specchio, brillava come una pietra preziosa. Continua la lettura di Cip, Ciap e la cosina