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Al Crocevia

Filastrocche

di Rita Simonitto

Un bel dì a un crocevia
Si trovò una compagnia
Che volea saper del mondo.
S’era piatto, s’era tondo.
Se qualcun l’avea creato
O se il caso fosse stato.
Si poteva trasformare

O soltanto interpretare?
Senza poi passar per matto
Truffaldino, inadatto.
A cambiare quelle sorti
Che ragion danno ai più forti!
Un di loro silenzioso
Dai suoi dubbi era corroso.
Come può l’esser umano
Disbrogliarsi dal pantano:
Se il bene personale
Non concorda col sociale?
Cinque  cardini a rapporto…

Ma “stridea l’uscio dell’orto”*
Con l’amore che t’acceca
E silenzia in bacheca
Cineraria la ragione
E addio rivoluzione.

*Da “La Tosca= di Puccini

R ita Simonitto 
30.05.24

Filastrocca

di Rita Simonitto

La fanciulla all’imbrunire
Parlò al sol dell’avvenire.
Era ancora rosso e tondo
Ed a lui guardava un mondo
Di speranze e illusioni
Nonostante che i ‘maroni’
Da gran pezza fosser rotti.
Il modello “chiagni e fotti”
Sempre a pochi riservato.
Ed il bene del creato?
Addossato alla plebaglia
Se bruciava come paglia!
E se andava alla rovina?
Stringi i denti, testa china!
Ma allor il cambiamento
Ingannò un buon “percento”!
Che mi dici solicello
Che ti copri col cappello
Dell’ aver svelato arcani
Ma lasciasti nelle mani
Di moderne satrapie
Monopoli e ideologie?
La gestione del potere
Che passava dal sapere?
Ma il sol disse: “bella mia,
Libertà e autonomia
Non esistono in natura
E ci vuole lotta dura
Per gestir le ipocrisie
E affrontar anche eresie”.

17.05 2024 
 

Il colpo di coda

Racconto sul potere. Tre atti

di Rita Simonitto

 

I° Atto

Era da tempo che si sentiva sotto osservazione. anzi, peggio: spiato!

Di solito accadeva l’inverso, era lui che teneva sott’occhio ciò che accadeva. Faceva parte della sua natura. Continua la lettura di Il colpo di coda

A Lola

di Rita Simonitto

Carissimo Ennio, so bene che il mondo oggi è attraversato da tragedie e sofferenze inaudite. Lo so e questo mi fa patire per l’impotenza a capire e a poterci fare qualche cosa. E’ che a tutto ciò si è aggiunto un ‘piccolo’ lutto personale: oggi è venuta a mancare Lola, una gatta relativamente giovane (8 anni) per una leucemia fulminante. Volevo rendere partecipi gli amici di Poliscritture con questa poesia:
Continua la lettura di A Lola

Lo spettro

di Rita Simonitto

Si sentiva vecchio e stanco. Ma non era tanto la vecchiaia a turbarlo. In fondo che erano quasi ‘ducentanni’ al confronto di altri spettri più anziani? Era la stanchezza a preoccuparlo di più. Lo avevano rivoltato in lungo e in largo come un calzino (“ecco qua un buco!”, “ma questo rammendo lascia un po’ a desiderare!”, ecc. ecc.). Però ciò che lo infastidiva maggiormente era quel loro storcere il naso: puzzava… dicevano. Ebbene, sì, quando si cammina i piedi sudano e non odorano certo di verbena! E magari si calpesta qualche cosa che non si dovrebbe…! Ma che cosa avrebbe dovuto fare? Stare fermo o andare invece a cercare gli eventi la cui natura (ovviamente évènementielle) è imprevedibile così come la loro concatenazione (“perché adesso?”) e quindi bisognava andarli a scovare…! Un simile trattamento non era stato riservato nemmeno all’altro ‘cristo’ che di cammino ne faceva abbastanza. Ma si sa. Noblesse oblige. C’è chi nasce da quotati lombi e chi invece no: Beh, certo, non poteva dire che anche lui non fosse dotato di certe ascendenze… ma forse aveva sbagliato nello scegliere gli influencer giusti. Continua la lettura di Lo spettro

Ricordare e sognare

 In margine a “Viviamo senza sognare” di F. Nova (qui)

di Rita Simonitto

Visto che le poesie non sono soltanto ‘pezzi ‘e core’ ma trasmettono anche dei messaggi volevo soffermarmi su due punti. Continua la lettura di Ricordare e sognare

Birillo e la lucertola. Fiabe d’amore e di vita.

 

di Rita Simonitto

[Era l’agosto del 2020, quando, pur dubitandone, sembrava che la morsa delle restrizioni pandemiche si allentasse permettendo agli animi di aprirsi verso una maggiore riflessività dando valore alla socialità ritrovata. Oggi, dicembre 2021, reiterato l’inganno, si è squarciato il velo di Maya mostrando una umanità incattivita, organizzata per bande, incentrata sulla concretezza delle risposte più che sulla molteplicità delle domande e dei dubbi. E, tragedia nella tragedia, anche la parte sognante dell’infanzia ne viene coinvolta: piccoli Balilla obbedienti crescono… Così mi chiedo se anche la leggerezza delle fiabe (non scevre, comunque da insegnamenti) potrà trovare cittadinanza]. Continua la lettura di Birillo e la lucertola. Fiabe d’amore e di vita.