Meglio la malinconica consapevolezza di una sconfitta. Meglio la dignitosa riflessione di un intellettuale che contribuisce alla lotta con l’esperienza maturata in un’altra epoca.
(Fabrizio Billi e William Gambetta, Massimo Gorla una vita nella sinistra rivoluzionaria, pag. 90, Centro Documentazione di Pistoia)
Domani 22 febbraio 2021 alle 17,30, collegandosi su Facebook ( qui) o su Yotube (qui), è possibile seguire la presentazione di “VOLEVAMO CAMBIARE IL MONDO. Storia di Avanguardia Operaia (1968-1977).
di Ennio Abate
Sono stato in Avanguardia Operaia dal 1968 al 1977, cioè fino alla sua scissione. Da allora, in tutti questi anni ho continuato a rimuginare e a scrivere su quella mia militanza politica e sulle vicende degli anni Settanta. Dei numerosi appunti (in forma di diario, di narratorio e di saggio) ho pubblicato finora pochi brani su Poliscritture ma ho sempre colto qualsiasi occasione per tornare su quella storia e confrontarmi con i miei ex compagni di AO. E’ accaduto in particolare nel 2016 sulla pagina FB “Via Vetere al 3”, dove per la prima volta si affacciò l’idea di una Storia di AO. E quando uno di loro, Luca Visentini, ha pubblicato «Sognavamo cavalli selvaggi», una rielaborazione narrativa della sua esperienza in AO, che ho attentamente recensito (qui).
Oggi 11 febbraio esce il libro VOLEVAMO CAMBIARE IL MONDO “Storia di Avanguardia operaia” (Mimesis ed.) a cura di Roberto Biorcio e Matteo Pucciarelli e con la Prefazione di Giovanna Moruzzi.
Tutte le interviste dei militanti di AO, solo in parte utilizzate nel libro, si trovano al link: http://www.comune.bologna.it/iperbole/asnsmp/interviste.html della Fondazione Marco Pezzi di Bologna, dove si trovano anche alcune istruzioni per poterle leggere.
La presentazione del libro avverrà lunedì 22 febbraio alle 17.30 necessariamente on line. Introdurrà Luigi Ferrajoli.
Il libro si può comperare in libreria, su Amazon e sul sito della casa editrice www.mimesisedizioni.it al costo di € 20.