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Silenzio bianco, silenzio nero

Introbio

da “Il ring degli angeli”, Robin&Sons 2015

di Stefano Paolo Giussani

Le montagne vigilavano silenziose sulla conca non ancora abbastanza fredda per conservare la neve. Su in alto, invece, ne era caduta talmente tanta che, quando il sole scaldava, dopo un po’ vedevi un pezzo di montagna scrollarsela di dosso alzando una nube di polvere. Allora sentivi il profumo del fresco fino giù alle case.
Introbio era adagiata sul torrente, appena dopo la piega che la Valsassina usa per abbracciare il Grignone e correre a buttarsi verso il lago. Nelle valli più nascoste l’inverno cominciava presto e durava tanto. Come nella conca di Biandino. Non vedevi la fine del solco tra le montagne. Dovevi andarci apposta, camminare a lungo prima su un traverso, poi oltrepassare una gola e solo dopo arrivavi in cima.
Se succedeva qualcosa oltre quella forra, lo scoprivi solo quando le voci che potevano raccontarlo erano scese a valle. Continua la lettura di Silenzio bianco, silenzio nero

Arberi

 

di Maria Grazia Calandrone

 in Romanesca. Voci e visioni di Roma, Il Labirinto, Roma 2011

Lettura di Marcella Corsi

Arberi

 Questi c’hanno ner còre ‘sto fiore che ‘ncomincia
a dì che nun buttano sangue – anzi!
so bboni a sopportà puro li taji
tra li fili Continua la lettura di Arberi

Tra le foglie

PENTAX Image
di Cristiana Fischer

La fotografia di una collina boscosa, al centro una casa, il testo di scrittura. Chi è l’artista della figura, chi trasmette la scrittura? Chi ha inquadrato il paesaggio da lontano (saluta e salva) chi articola e modera parole nel testo e sottoscrive un’opera che vive da sé impersonale e collettiva insieme? (Quasi in collegamento con la grafologia che analizza le firme dei dirigenti delle corporations, una sigla sull’operare collettivo.) Continua la lettura di Tra le foglie

L’altra coccinella

coccinella 2

di Arnaldo Éderle

 

 

Angela mia, mia piccola coccinella
tu che sei sempre lontana e vicina,
che mi pensi, così mi dici
sempre, che mi ami, che sei costante
mente vicina al mio debole
tormento, molto lieve e consolante
con la tua sola presenza
mia piccola coccinella dai puntini
neri su quel tuo manto rosso.bacio Continua la lettura di L’altra coccinella