di Franco Casati
In quei giorni di primavera sembrava che la sua preoccupazione fosse quella di accertarsi se le rondini erano tornate. Chi lo giudicava un alienato non capiva che ciò rappresentava un punto di vista superiore dal quale guardare, o meglio non guardare, verso terra, verso la banalità della vita. Era come fingere che tutte le sue reali preoccupazioni non esistessero, concentrandosi verso un punto, il ritorno delle rondini, che rappresentasse la sintesi di tutte le sue aspirazioni e desideri: una sintesi universale, legata al ciclo naturale delle stagioni e della natura. Se vogliamo, era un vero tratto di nobiltà, elegante, vitale e distaccato. Continua la lettura di Le rondini