di Aldo Giobbio
Pubblico il testo di questa bella conferenza che Aldo Giobbio ha tenuto nell’agosto 2018 nell’ambito delle iniziative di Tonalestate (vedi nota sotto) ringraziando autore e organizzatori per l’autorizzazione. [E. A.]
Carlo Lorenzini (1826-1890), più noto con il nome d’arte di Carlo Collodi, ha scritto con Pinocchio, uscito a puntate tra il 1881 e il 1883, l’unico romanzo di formazione (Bildungsroman) della letteratura italiana (se si esclude, in un certo senso, la Divina Commedia). Certo, non si può definire così Cuore, di Edmondo De Amicis, che tutt’al più è un testo di educazione civica, del resto non peggiore di altri (certo migliore del Piccolo alpino di Salvator Gotta, che del resto, qualche anno dopo, cresciuto in età ma non in saggezza, nella Seconda guerra del piccolo alpino diventa fascista). Come si sa, i ragazzi che vanno nel paese dei balocchi diventano somarelli, parabola che si deve interpretare non tanto nel senso che rinunciano ad una formazione scolastica regolare ma in quello, molto più tragico, che perdono il contatto con il mondo reale. Carlo Lorenzini, che aveva combattuto nelle campagne del Risorgimento (1848 e 1859), aveva impiegato il resto della vita per riaversi dallo choc. Continua la lettura di Il paese dei balocchi